
Quindi iniziamo subito con il darti un consiglio: prima di dare per scontato che l’installazione di un condizionatore mono o dual split sia la scelta giusta, inizia con un ventilatore. Di ventilatori ce ne sono tanti tipi e costituiscono una scelta poco impegnativa, che però può già risolvere una bella parte del problema.
Il secondo passo? Hai mai sentito pralare dei raffrescatori evaporativi? I raffrescatori sono ancora poco diffusi, ma costituiscono una perfetta via di mezzo fra il ventilatore e il condizionatore. Sono più economici dei condizionatori portatili e split, e più performanti dei ventilatori; sono anche una soluzione salutare, in quanto spesso hanno anche funzione di depuratori d’aria e di deumidificatori, inoltre, sono ecologici. Pertanto, si stabiliscono nella nostra classifica come la migior alternativa al condizionatore.

- Molto silenzioso: con 32 dB, è impercettibile come un sussurro
- Flessibile: rotore inclinabile, altezza e oscillazione regolabile
- Ingombro ridotto
- Non richiede installazione
- Più economico dei dispositivi fissi
- Può essere spostato facilmente
- Portata limitata
- Non abbassa la temperatura dell’aria

- Raffreddamento garantito da un serbatoio d’acqua di 6 litri
- Ionizzazione dell'aria per l'eliminazione di odori e germi.
- Ingombro ridotto
- Non richiede installazione
- Può essere spostato facilmente
- Bassa emissione di rumori
- Umidifica l’aria
- Non abbassa la temperatura dell’aria
- Non adatto aa ambienti con elevata umidità dell’aria
- Portata limitata

- Dispositivo 3-in-1:: Climatizzazione, deumidificazione e ventilazione
- L’aria calda viene espulsa attraverso il tubo di scarico: guarnizioni per finestra incluse
- Ingombro ridotto
- Facile installazione su porte e finestre
- Costo inferiore rispetto ai condizionatori fissi
- Riduce efficacemente la temperatura ambiente
- Il tubo deve essere montato su porte o finestre
- Alto consumo di energia in caso di uso prolungato
- Non adatto all’uso in regioni con scarsa umidità dell’aria

- Potente e performante: condizionatore split facile da installare, con portata superiore e flusso d’aria di 600 m3/ora
- Caldo o freddo: in 30 secondi è in grado di produrre aria calda o fredda grazie ai suoi 12000 BTU
- Sistema di funzionamento in due parti = alta capacità di raffreddamento
- Rumore ridotto negli ambienti interni
- Mantiene la temperatura a un livello costante
- Generalmente dotato di inverter = funziona anche per riscaldare
- Deve essere installato da personale specializzato
- Prezzo d’acquisto superiore rispetto ai condizionatori mobili
- Consumo elevato di energia se usato in funzione riscaldamento
Ventilatori | Raffrescatori evaporativi | Condizionatori mobili | Condizionatori split | |
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Modalità di raffreddamento | Grazie alla corrente d’aria prodotta, il ventilatore offre un piacevole fresco nelle giornate estive più calde. Aiuta a regolare la temperatura del corpo e quindi crea una sensazione di sollievo, anche se la temperatura ambiente non viene di fatto abbassata. | Il raffrescatore evaporativo aspira l'aria calda, fa evaporare l'acqua e raffredda l'aria che vi scorre attraverso. Ciò assicura che il corpo sia sempre piacevolmente rinfrescato, anche se la temperatura ambiente non si riduce in modo significativo. | L'impianto di climatizzazione mobile garantisce un piacevole raffreddamento dell'ambiente. L'aria calda viene aspirata e raffreddata da un compressore, come in un frigorifero. L'aria calda che ne risulta viene espulsa all'esterno attraverso un tubo di scarico. | Il climatizzatore split raffredda l'aria attraverso un refrigerante. L'aria calda della stanza aspirata dall'unità interna fa evaporare il refrigerante e viene diretta verso l'unità esterna. Qui il calore viene dissipato, il refrigerante torna in forma liquida ed è ricondotto all’interno. Il ciclo si ripete fino al raggiungimento della temperatura ambiente desiderata. |
Peso | Il peso dei ventilatori è (a seconda del modello) solitamente compreso tra 1 e 8 kg. | Il peso degli evaporatori va dai 6 ai 10 kg. | Il peso per i condizionatori monoblocco è compreso tra 10 e 30 kg. | Il peso totale (unità esterna + unità interna) è solitamente di circa 50 kg. L'unità interna pesa intorno ai 10 kg, l'unità esterna circa 40 kg. |
Capacità di raffreddamento e dimensioni della stanza | Non abbassa direttamente la temperatura ambiente | Non abbassa direttamente la temperatura ambiente | La capacità di raffreddamento dei condizionatori mobili è solitamente compresa tra 2 e 3 kW. Ciò permette di raffreddare spazi tra gli 80 e i 120 m³. I condizionatori mobili sono quindi più adatti a piccoli ambienti e più per un uso occasionale. | I condizionatori split hanno una capacità di raffreddamento superiore rispetto ai condizionatori mobili e ai raffrescatori. Sono quindi particolarmente adatti per ambienti più grandi. La potenza va da 2,5 kW e può arrivare fino a 12 kW. |
Consumo ed efficienza energetica | I ventilatori hanno il consumo energetico minore tra tutti i dispositivi qui elencati. | Rispetto agli impianti di condizionamento monoblocco e split, il raffrescatore evaporativo è più efficiente dal punto di vista energetico. | Il consumo di energia elettrica può essere persino superiore rispetto a un moderno condizionatore split. Pertanto, i condizionatori monoblocco sono particolarmente indicati per un uso sporadico. | I condizionatori d'aria split di qualità hanno un consumo energetico inferiore rispetto a quelli mobili. Ciò dipende anche dalla classe di efficienza energetica, e per questo ti consigliamo sempre di scegliere le classi comprese tra A e A++++. |
Livello di rumore | Mediamente, i ventilatori sono in genere più silenziosi degli altri condizionatori d'aria. | I raffrescatori funzionano senza compressore e quindi raffreddano l'aria della stanza in modo molto più silenzioso rispetto ad altri sistemi di condizionamento. | Le unità mobili raggiungono un livello di rumore tra i 60-65 dB, superiore rispetto agli altri dispositivi. | Di norma i condizionatori split sono più silenziosi rispetto a quelli mobili. L'unità interna raggiunge un livello di pressione sonora fino a 50 dB, mentre quella esterna può arrivare fino a 60 dB. |
La capacità di raffreddamento è un fattore cruciale quando si acquista un nuovo impianto di condizionamento, e il confronto tra i diversi modelli mostra che le prestazioni possono variare. La quantità di energia termica dissipata dal dispositivo incide sui costi di esercizio, determinando anche se il dispositivo riuscirà a rinfrescare il locale in modo ottimale. Se il sistema è troppo piccolo, non produrrà un raffreddamento appropriato dell'ambiente, ma allo stesso tempo bisogna evitare di fare una scelta sovradimensionata. Sono due le unità di misura che esprimono la capacità di raffreddamento: BTU e (kilo)Watt. BTU sta per British Thermal Unit ed indica la capacità di raffreddamento (all'ora) dei sistemi per il condizionamento dell'aria.
Per individuare la capacità di raffreddamento proporzionata alle dimensioni della tua stanza, puoi usare questa formula: Calcola la superficie della stanza in metri quadrati e moltiplicala per un valore compreso tra 60 watt (se la stanza è ben isolata e poco esposta al sole) e 100 watt (se l’isolamento è scarso ed è molto esposta al sole). Esempio:
20 m² x 100 W = 2000 W
(1000 W = 1 kW = 3412,14 BTU)
Per rinfrescare un locale di 20 metri quadrati, con isolamento scarso e un'elevata esposizione al sole, è quindi necessario un apparecchio con una potenza frigorifera di 2 kW e circa 6800 BTU/h.
Oltre all'isolamento e alle radiazioni solari, la capacità di raffreddamento appropriata dipende anche dal numero di persone e di apparecchi presenti nel locale. Aggiungi circa 250 watt per ogni persona in più, oltre alla potenza di ogni dispositivo elettronico presente nella stanza. Puoi trovare le informazioni sul consumo nelle istruzioni per l'uso e sulla targhetta di identificazione del dispositivo.
Ne consegue che, per ottenere un raffreddamento efficiente, le stanze più grandi necessitano di dispositivi più potenti, mentre in quelle più piccole, o utilizzate solo sporadicamente, si può optare anche per un condizionatore con tubo di scarico (non esistono modelli senza tubo). Un condizionatore fisso è ideale come soluzione per rinfrescare una camera da letto, ma i costi in questo caso sono più elevati.